Dal campo al frantoio
Nel cuore della Puglia, tra muretti a secco e profumi di macchia mediterranea, inizia il viaggio del nostro olio extravergine d’oliva. Una storia che affonda le radici nella terra, dove la filiera corta prende forma fin dal primo passo: la coltivazione.
Ogni ulivo è curato direttamente da noi, senza intermediari. Conosciamo ogni pianta, ogni filare, ogni stagione. Il nostro lavoro segue i ritmi naturali della campagna e rispetta la biodiversità, perché un frutto sano nasce solo da un terreno vivo e ben custodito.
Quando arriva il momento della raccolta, agiamo con prontezza: cogliamo le olive con diverse attrezzature in dipendenza della tipologia di albero, al giusto grado di maturazione. Questo è un passaggio cruciale per preservare gli aromi e le qualità del frutto.
Grazie alla filiera corta agricola, possiamo decidere con precisione quando e come raccogliere, senza dipendere da fattori esterni o da logiche industriali.
La filiera corta in olivicoltura non è solo un modello produttivo, ma una scelta etica: vuol dire responsabilità, controllo e qualità dalla radice all’oliva. È qui che comincia la differenza vera tra il nostro olio e quello prodotto da aziende che non coltivano direttamente.