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A che punto siamo? La Fioritura dell'ulivo in Puglia

Fioritura dell’ulivo in Puglia: cosa succede nelle Terre di Lidia?

Con l’arrivo della primavera, i nostri ulivi si risvegliano dal riposo invernale ed entrano in una delle fasi più affascinanti e cruciali del loro ciclo: la fioritura. È un momento di grande importanza per chi, come noi di Terre di Lidia, coltiva ulivi con passione per produrre olio extravergine di oliva di alta qualità. I primi piccoli fiori bianchi fanno capolino tra le foglie, segnando l’inizio di una nuova stagione ricca di speranze e lavoro.

Quando fioriscono gli ulivi?

La fioritura degli ulivi avviene tra la fine di aprile e maggio, a seconda delle condizioni climatiche e della varietà della pianta. I fiori, detti mignole, sono piccoli, bianchi e raccolti in grappoli. Tuttavia, non tutti i fiori daranno vita a frutti: solo quelli che completeranno con successo il processo di impollinazione.

Questa fase fenologica dell’olivo è strettamente collegata alla futura produzione di olive e quindi alla qualità dell’olio extravergine di oliva. Osservare l’equilibrio e l’uniformità della fioritura consente di stimare il potenziale produttivo dell’annata.

Impollinazione: il ruolo del vento

A differenza di molte altre piante da frutto, l’impollinazione degli ulivi non è favorita principalmente dagli insetti. L’ulivo è infatti una pianta anemofila, cioè si affida al vento per trasportare il polline da un fiore all’altro. Questo rende fondamentale la disposizione degli alberi all’interno dell’uliveto e rende la fioritura particolarmente sensibile a condizioni meteorologiche avverse come vento eccessivo, pioggia abbondante o cali improvvisi di temperatura.

Una buona impollinazione naturale è essenziale per ottenere una allegagione efficace, ovvero la trasformazione del fiore in frutto. Inoltre, la presenza di varietà impollinatrici compatibili può aumentare significativamente la produzione.

Una curiosità interessante

Sapevi che ogni ulivo può produrre migliaia di fiori? Eppure, solo l’1-2% di questi si trasforma effettivamente in olive! È un processo selettivo naturale: la pianta concentra le sue energie su pochi frutti per garantirne lo sviluppo ottimale. Questa strategia permette di ottenere olive più sane, ricche di sostanze nutritive e ideali per la produzione di un olio extravergine di oliva equilibrato e aromatico.

Cosa facciamo in questo periodo nel nostro uliveto

Durante la fioritura dell’olivo, le nostre attenzioni sono tutte rivolte alla salute delle piante:

  • Monitoriamo attentamente lo sviluppo delle mignole, valutando quantità e distribuzione.
  • Controlliamo la presenza di parassiti o malattie come l’occhio di pavone o infezioni fungine.
  • Interveniamo con irrigazioni mirate, solo se necessario, per evitare stress idrici nelle radici.
  • Valutiamo l’efficacia della concimazione primaverile già eseguita, e apportiamo eventuali correzioni.
  • Favoriamo un buon equilibrio tra vegetazione e fioritura per migliorare la resa finale delle olive.

Tutte queste pratiche vengono svolte con attenzione e competenza dal nostro team di Terre di Lidia, perché crediamo che un buon olio nasca prima di tutto da un campo ben curato.

Dalla fioritura all’olio extravergine di oliva

Una fioritura abbondante e sana è il primo segnale di una futura produzione di olive di qualità. La salute dei fiori incide direttamente sulle caratteristiche organolettiche del nostro olio extravergine di oliva pugliese: profumo intenso, equilibrio tra amaro e piccante, ricchezza di polifenoli e bassa acidità.

È anche il momento in cui si consolidano alcune delle qualità sensoriali che ritroveremo nel prodotto finito: un olio profumato, genuino, frutto del lavoro costante e della conoscenza delle fasi fenologiche della pianta.


 

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